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ALTO ADIGE: Vacanze in auto, consumare meno con guida attenta

Alto Adige: Vacanze in auto, consumare meno con guida attenta
Oggi è uscito un articolo sull'Alto Adige sul tema delle vacanze in auto. Leggete qui l'articolo intero:

Sulle strade europee, secondo dati Eurostat del 2019, viaggiano circa 490 auto per 1.000 abitanti. L’Italia ha registrato un “tasso di motorizzazione” più elevato con 646 automobili per 1000 abitanti, secondo solo al Lussemburgo con 676. Nelle città italiane oltre il 65% dei trasporti avviene con mezzi privati, il 23% a piedi o in bicicletta piedi e solo il 11% con i mezzi pubblici.
Inoltre, anche quest’anno per evitare il rischio contagi una delle modalità di viaggio più gettonate sarà quella in auto.

Con questi numeri favorire i modi e tecniche per ridurre il consumo di carburante nelle autovetture è diventato da tempo un obbiettivo prioritario della Unione Europea. Anche in virtù delle normative vigenti la tecnologia si è notevolmente sviluppata in tal senso, ma anche ognuno di noi mentre è a bordo della propria auto può fare molto per ridurre il consumo di carburante e di conseguenza l’inquinamento, adottando una guida eco-compatibile, che contribuisce anche a ridurre i costi di viaggio e ad aumentare la sicurezza stradale.

Tra i consigli, si ricorda che prima di una partenza è buona norma organizzare un check-up dal meccanico per verificare non solo i livelli di acqua e olio, sospensioni e freni incluse le condizioni degli pneumatici. Mantenere le gomme alla giusta pressione riduce la superficie di contatto tra la gomma e l'asfalto e con una minore resistenza al rotolamento si ridurranno i consumi e l'usura dello pneumatico. Utilizzare inoltre gomme invernali solo nei mesi in cui le condizioni atmosferiche li rendono necessari, oltre all'usura si riduce anche la rumorosità.

Eliminare tutti i carichi superflui dal bagagliaio, un peso di 100 kg aumenta i consumi di carburante fino a 0,5 litri e togliere portapacchi o portascì dal tetto al termine del loro utilizzo. Evitare di viaggiare con i finestrini aperti, poiché si ha un peggioramento della aerodinamica del veicolo e, conseguentemente, un aumento dei consumi. L’utilizzo del climatizzatore li fa aumentare sensibilmente. Pertanto, quando la temperatura esterna lo permette, non utilizzarlo e preferire gli aeratori orientandoli secondo la necessità. In generale per tutti i dispositivi elettrici presenti nell'auto si consiglia l'utilizzo solo per il tempo necessario: assorbono una notevole quantità di corrente con conseguente aumento dei consumi.

Anche uno stile di guida attento può fare la differenza per ridurre le emissioni di CO2 anche su motorizzazioni potenti. Dopo l’avviamento del motore è consigliabile partire subito e con lentezza per non aumentare inutilmente il numero di giri del motore. Non far riscaldare il motore a veicolo fermo, né al regime minimo, né a quello elevato: in queste condizioni infatti il motore si scalda più lentamente, aumentando consumi, emissioni ed usura della meccanica.

Spegnere il motore in caso di sosta o di fermata al semaforo ed evitare da fermi inutili colpi di acceleratore. Selezionare le marce più alte appena il traffico lo permette, senza aumenta il numero dei giri del motore nei rapporti intermedi, oppure seguire le indicazioni dell’indicatore cambio marcia. È necessario inoltre mantenere una velocità moderata e il più possibile uniforme, evitando frenate e accelerazioni improvvise.

Infine, sembrerà scontato, ma il consiglio più sensato rimane quello di lasciare, quando possibile, l'auto privata in garage, specialmente per gli spostamenti da una città all’altra. Nelle tratte più lunghe sono sempre più utilizzate (se non consideriamo il periodo Covid), oltre al treno e all'autobus, forme di trasporto condiviso, come il carpooling e il carsharing. Faremo così un favore alle nostre tasche ma anche all'ambiente.