Klimahouse 2024: conclusa all’insegna dell’innovazione e dell’ottimismo la fiera dell’edilizia sostenibile
Oltre 33.000 visitatori e 2.800 partecipanti al programma eventi: questo il bilancio della 19° edizione di Klimahouse, che ha chiuso i battenti sabato scorso dopo quattro intense giornate culminate con la visita del Ministro Adolfo Urso. Il Presidente di Fiera Bolzano, Armin Hilpold: “È stato un enorme successo”. Da parte sua, il Ministro per le Imprese e il Made in Italy ha ribadito che “Klimahouse è ormai un punto di riferimento nel settore dell’edilizia sostenibile”. E tra le novità di Klimahouse la Wood Architecture Academy, un prestigioso master per giovani architetti del futuro.
Bolzano, 5 febbraio 2024 – Si è conclusa sabato 3 febbraio, dopo quattro intense giornate di lavori, la diciannovesima edizione della fiera leader nel settore dell’edilizia ed efficienza energetica, che ha confermato di essere il punto di riferimento in Italia per chi si occupa di costruzioni sostenibili. A confermarlo i numeri di quest’edizione: padiglioni espositivi al completo, oltre 33.000 visitatori, più di 100 eventi, oltre 2.800 partecipanti al programma eventi – di cui 550 al Klimahouse Congress –, e le visite ufficiali del Ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso e di una Delegazione parlamentare. Anche quest’anno, insomma, Klimahouse ha dimostrato di essere motore e ispirazione per l’innovazione nel settore delle costruzioni.
Il Presidente di Fiera Bolzano, Armin Hilpold, non ha dubbi: “In questi ultimi anni Klimahouse ha saputo diventare il polo di riferimento in Italia per chi opera nel settore dell’edilizia sostenibile. Oltre alle aziende a maggior tasso di innovazione, anche quest’anno abbiamo portato a Bolzano le università e gli istituti di ricerca più importanti, start-up innovative ed esperti di rango mondiale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Direttore, Thomas Mur: “Nonostante le numerose sfide nel settore dell’edilizia, l'atmosfera tra gli espositori e i visitatori è stata caratterizzata da straordinaria fiducia e da ottimismo.
Per le aziende innovative, in particolar modo per quelle operanti nel campo dell’edilizia sostenibile, quelli a venire saranno anni ricchi di opportunità, tutti da dedicare al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di CO. Klimahouse ha dimostrato ancora una volta il suo indispensabile ruolo all’interno di questo processo: in quanto piattaforma più importante per lo scambio e la collaborazione tra tutti i soggetti interessati lungo l'intera filiera dell'edilizia sostenibile nazionale, la fiera si è infatti affermata come pietra miliare per l'innovazione e il progresso del settore”.
Ad aprire ufficialmente i lavori del Klimahouse Congress, nella mattinata di sabato scorso, è stato l’ospite d’eccellenza di questa edizione, il Ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso. “Da anni ormai Klimahouse è fonte di ispirazione e stimolo all’innovazione nel settore dell’edilizia sostenibile. Questa fiera rappresenta quello che sarà inevitabilmente, e necessariamente, anche per nostra scelta, il sistema produttivo e sociale e quindi anche l'habitat in cui noi vogliamo vivere nel nostro continente europeo, sempre più sostenibile”, ha detto Urso in apertura del congresso. Quest’anno, il prestigioso Klimahouse Congress si è svolto all’insegna del motto “Build the Future”, concentrandosi su progetti architettonici rilevanti dal punto di vista dell’innovazione e sul concetto di architettura circolare.
Il Klimahouse Future Hub ha regalato una prestigiosa vetrina a 17 start-up selezionate per le loro soluzioni innovative. In collaborazione con Politecnico di Torino, Università Iuav di Venezia e PEFC Italia, è stato inoltre assegnato per la seconda volta il Wood Architecture Prize by Klimahouse. Il premio è nato per promuovere la ricerca di processi progettuali e costruttivi incentrati sul legno, nell’ottica di fornire una risposta alle pressanti domande sulla tutela del clima. L’edizione 2024 di Klimahouse ha ospitato anche l’esordio del primo short master in architettura del legno organizzato in collaborazione con YACademy di Bologna, istituzione internazionale post-universitaria fondata da rinomati architetti contemporanei.
Wood Architecture Academy, una grande opportunità per giovani progettisti
L’accademia dell’architettura del legno è un progetto ambizioso che punta a mettere al centro della progettazione l’elemento legno. Questo primo short master, organizzato in collaborazione con YACademy di Bologna e con la supervisione di rinomati studi internazionali di architettura, offre a giovani progettisti l’opportunità di ampliare il proprio bagaglio di competenze e di progredire nella carriera. Il percorso di formazione, frutto di tanti anni di sviluppo e della collaborazione di architetti di fama mondiale, offre ai partecipanti un’esperienza tanto completa quanto arricchente. Le numerose candidature pervenute sono state valutate da una commissione di esperti internazionali, che alla fine ne ha ammesse 15. Per loro il programma prevede tra marzo e maggio due mesi di formazione con 80 ore di lezione, 28 ore di laboratorio, visite guidate e tanto altro.
Nel 2025, Klimahouse festeggerà la ventesima edizione, trasformando ancora una volta Bolzano – dal 29 gennaio al 1° febbraio 2025 - nella capitale italiana dell’edilizia sostenibile.
Bolzano, 5 febbraio 2024 – Si è conclusa sabato 3 febbraio, dopo quattro intense giornate di lavori, la diciannovesima edizione della fiera leader nel settore dell’edilizia ed efficienza energetica, che ha confermato di essere il punto di riferimento in Italia per chi si occupa di costruzioni sostenibili. A confermarlo i numeri di quest’edizione: padiglioni espositivi al completo, oltre 33.000 visitatori, più di 100 eventi, oltre 2.800 partecipanti al programma eventi – di cui 550 al Klimahouse Congress –, e le visite ufficiali del Ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso e di una Delegazione parlamentare. Anche quest’anno, insomma, Klimahouse ha dimostrato di essere motore e ispirazione per l’innovazione nel settore delle costruzioni.
Il Presidente di Fiera Bolzano, Armin Hilpold, non ha dubbi: “In questi ultimi anni Klimahouse ha saputo diventare il polo di riferimento in Italia per chi opera nel settore dell’edilizia sostenibile. Oltre alle aziende a maggior tasso di innovazione, anche quest’anno abbiamo portato a Bolzano le università e gli istituti di ricerca più importanti, start-up innovative ed esperti di rango mondiale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Direttore, Thomas Mur: “Nonostante le numerose sfide nel settore dell’edilizia, l'atmosfera tra gli espositori e i visitatori è stata caratterizzata da straordinaria fiducia e da ottimismo.
Per le aziende innovative, in particolar modo per quelle operanti nel campo dell’edilizia sostenibile, quelli a venire saranno anni ricchi di opportunità, tutti da dedicare al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di CO. Klimahouse ha dimostrato ancora una volta il suo indispensabile ruolo all’interno di questo processo: in quanto piattaforma più importante per lo scambio e la collaborazione tra tutti i soggetti interessati lungo l'intera filiera dell'edilizia sostenibile nazionale, la fiera si è infatti affermata come pietra miliare per l'innovazione e il progresso del settore”.
Ad aprire ufficialmente i lavori del Klimahouse Congress, nella mattinata di sabato scorso, è stato l’ospite d’eccellenza di questa edizione, il Ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso. “Da anni ormai Klimahouse è fonte di ispirazione e stimolo all’innovazione nel settore dell’edilizia sostenibile. Questa fiera rappresenta quello che sarà inevitabilmente, e necessariamente, anche per nostra scelta, il sistema produttivo e sociale e quindi anche l'habitat in cui noi vogliamo vivere nel nostro continente europeo, sempre più sostenibile”, ha detto Urso in apertura del congresso. Quest’anno, il prestigioso Klimahouse Congress si è svolto all’insegna del motto “Build the Future”, concentrandosi su progetti architettonici rilevanti dal punto di vista dell’innovazione e sul concetto di architettura circolare.
Il Klimahouse Future Hub ha regalato una prestigiosa vetrina a 17 start-up selezionate per le loro soluzioni innovative. In collaborazione con Politecnico di Torino, Università Iuav di Venezia e PEFC Italia, è stato inoltre assegnato per la seconda volta il Wood Architecture Prize by Klimahouse. Il premio è nato per promuovere la ricerca di processi progettuali e costruttivi incentrati sul legno, nell’ottica di fornire una risposta alle pressanti domande sulla tutela del clima. L’edizione 2024 di Klimahouse ha ospitato anche l’esordio del primo short master in architettura del legno organizzato in collaborazione con YACademy di Bologna, istituzione internazionale post-universitaria fondata da rinomati architetti contemporanei.
Wood Architecture Academy, una grande opportunità per giovani progettisti
L’accademia dell’architettura del legno è un progetto ambizioso che punta a mettere al centro della progettazione l’elemento legno. Questo primo short master, organizzato in collaborazione con YACademy di Bologna e con la supervisione di rinomati studi internazionali di architettura, offre a giovani progettisti l’opportunità di ampliare il proprio bagaglio di competenze e di progredire nella carriera. Il percorso di formazione, frutto di tanti anni di sviluppo e della collaborazione di architetti di fama mondiale, offre ai partecipanti un’esperienza tanto completa quanto arricchente. Le numerose candidature pervenute sono state valutate da una commissione di esperti internazionali, che alla fine ne ha ammesse 15. Per loro il programma prevede tra marzo e maggio due mesi di formazione con 80 ore di lezione, 28 ore di laboratorio, visite guidate e tanto altro.
Nel 2025, Klimahouse festeggerà la ventesima edizione, trasformando ancora una volta Bolzano – dal 29 gennaio al 1° febbraio 2025 - nella capitale italiana dell’edilizia sostenibile.