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Il 2 aprile il CasaClima Tour si ferma a Trento

Il 2 aprile il CasaClima Tour si ferma a Trento
Il CasaClima Tour nasce 5 anni fa con l’intento di divulgare il Know-How e buone pratiche CasaClima sul territorio nazionale, in primis presso i progettisti. Da subito la scelta di andare dove normalmente CasaClima non arriva e coinvolgere i campioni nel loro settore, le Aziende Partner, si è rivelata felice, facendoci trovare ovunque sale gremite e grande partecipazione da parte dei tecnici. Dalla prima tappa di Milano nel 2015 all’ultima di quest’anno, oltre 10.000 partecipanti avranno assistito ai convegni. Nell’arco degli anni le tappe del Tour si sono evolute, allontanandosi sempre più dal classico concetto del convegno frontale, per approdare finalmente alla sua forma attuale. Poche e brevi relazioni tecniche si alternano prima del “break altoatesino“, dove il contenuto è concentrato al suo essenziale, e poi tutti a lavorare insieme: tecnici CasaClima, esperti delle Aziende Partner, progettisti, artigiani e costruttori a confrontare esperienze, approfondire dubbi, cercare risposte e soluzioni in uno spazio trasformato in una grande aula-studio.

Per gestire al meglio questa formula bisogna purtroppo limitare il numero dei presenti, si lavora bene fino al limite di 200 partecipanti. Ma si lavora bene, molto bene, come dimostrano i feedback di aziende e tecnici coinvolti, tanto da aver deciso di proseguire su questa strada mettendo l’accento sulla particolarità di questo Giro d’Italia dell’edilizia sostenibile chiamandolo “CasaClima ExpoTour”. Auguro a CasaClima e a chi vorrà accompagnarci nel 2020 un buon Tour, nella convinzione che si tratti di un’iniziativa che può dare un importante contributo sia al sistema Paese sia alla salvaguardia del nostro pianeta e dalla quale usciremo tutti più soddisfatti e arricchiti.


Programma dell'evento

PROGETTARE IL BENESSERE ABITATIVO
Quali sono i fondamenti su cui si regge il benessere abitativo? Fondamentalmente sono quattro: buona qualità dell’aria; comfort termo igrometrico; comfort luminoso; comfort acustico. Le neuroscienze, infatti, indicano come la sinergia fra questi elementi determina le condizioni ambientali del benessere o del malessere individuale. Un edificio, pertanto, non è salubre perché non ha patologie correlate all’edificio malato come infezioni, asma, pruriti, etc. Lo è, invece, se offre le condizioni per il benessere complessivo del sistema psico-fisico. L’aria, la luce, la temperatura, l’umidità, il rumore, sono fenomeni fisici che stimolano il sistema nervoso generando reazioni e comportamenti che influenzano positivamente o negativamente la qualità della nostra vita. A fronte di queste evidenze scientifiche il protocollo CasaClima Nature - capostipite di tutti i protocolli di sostenibilità per scuole, cantine, uffici, hotel e B&B - è quello che risponde alle esigenze della progettazione concepita attorno ai bisogni psico-fisici dell’essere umano. Che ci piaccia o no, infatti, il nostro cervello è rimasto quello dell’Homo Sapiens e da 50.000 anni a questa parte non ha fatto grandi mutamenti e per quanto l’essere umano si adatti alle sollecitazioni ambientali le proprie caratteristiche sono ancora quelle dell’uomo della caccia e della raccolta.

Si è passati dunque dalla vita all’aperto, ostile, ma in sintonia con i ritmi della natura, alla vita al chiuso, amichevole, benigna, ma che altera la relazione fra individuo e ordine naturale delle cose. Ecco perché una serie di risposte del nostro corpo agli stimoli esterni sono ancestrali. Ed ecco, anche, perché è necessario ripensare alla progettazione degli edici orientandoli alle esigenze dell’individuo inteso come complessità corpo - cervello - mente.

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