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ALTO ADIGE: Costruire con il legno, l’importante è iniziare bene

ALTO ADIGE: Costruire con il legno, l’importante è iniziare bene
Quello delle costruzioni in legno rappresenta da tempo un trend in continua crescita, secondo i dati forniti da Assolegno, associazione di FederlegnoArredo che rappresenta le maggiori aziende italiane del settore. Circa il 60% del legno consumato in Italia è attualmente destinato alla filiera delle costruzioni.

Per avere una casa in legno resistente e duratura nel tempo, come per ogni altro sistema costruttivo, la progettazione e l’esecuzione devono essere curati nei minimi dettagli, soprattutto riguardo a tutti quegli elementi che determinano in maniera cruciale la durabilità dell’edificio. La tecnologia del legno, come tutti sanno, ha un grande nemico: l’acqua, ed è necessario allontanare dall’edificio per evitare possibili problemi di marcescenza degli elementi. Ed è proprio per evitare l’acqua e l’umidità che uno degli aspetti più importanti da curare nelle costruzioni in legno è il punto di partenza, cioè l’attacco a terra, dove la struttura in legno dell’edificio si collega alla fondazione.

Una corretta realizzazione dell’attacco a terra oltre a svolgere una funzione portante deve anche pre-servare la base della parete dalle infiltrazioni d’acqua causate da diversi possibili fenomeni locali co-me la risalita capillare attraverso il contatto diretto con la platea o con il piede di fondazione in cemen-to armato, le infiltrazioni causate dal marciapiede esterno oppure per problemi di condensa interstizia-le. Questi sono temi che devono essere affrontati a prescindere dalla tipologia costruttiva utilizzata, sia essa CLT “Cross Laminated Timer” (XLAM), a telaio o altro.

Le regole per la corretta progettazione degli edifici in legno prevedono che il punto di appoggio della struttura in legno sia sempre posto ad una quota più alta rispetto a quella del piano esterno di scorri-mento dell’acqua. Questa soluzione può essere realizzata prevedendo le seguenti principali soluzioni tecniche. L’edificio in legno deve essere progettato senza un marciapiede perimetrale che sia colle-gato alla struttura. Si deve pensare di realizzare una sorta di trincea perimetrale perfettamente dre-nante, dove, se c’è necessità, si andrà a predisporre un camminamento così detto galleggiante, cioè sollevato dal terreno e dove l’acqua piovana può filtrare. Nel caso ci sia le necessità di realizzare un marciapiede collegato strutturalmente all’edificio, allora si dovrà realizzare un cordolo rialzato in ce-mento armato, dove ancorare l’attacco della parete portante in legno. Questo tipo di rialzo in taluni casi può essere realizzato con dei profilati metallici specifici.

Dal punto di vista normativo in Italia non esistono indicazioni tecniche normative specifiche, tutti i più importanti enti del settore comunque fanno riferimento alla DIN 68800 (normativa tedesca). Anche in considerazione di ciò l’Agenzia CasaClima ha recentemente pubblicato il nuovo “Catalogo dei nodi CasaClima 2021”, scaricabile dal sito, dove vengono illustrati i principali dettagli esecutivi declinati in otto diverse tecnologie costruttive e risolti da un punto di vista termico. Questa raccolta, che include anche le tipologie costruttive a telaio e in CLT descrive con precisione anche come va realizzato un corretto attacco a terra. Nello specifico questo strumento vuole essere, per i tecnici, un supporto alla progettazione fornendo un abaco di soluzioni progettuali corrette per risolvere i ponti termici e ridurre in modo significativo il loro lavoro per le verifiche di tali criticità.